
Cosa dice il Codice Della Strada sulle Droghe e la Guida?
Il Codice Della Strada Droghe disciplina con severità la guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti o psicotrope. Con la recente modifica dell’art. 187, introdotta dalla legge n. 177/2024, non è più necessario dimostrare che il conducente fosse in stato di alterazione psicofisica. È sufficiente aver assunto sostanze in un tempo vicino alla guida, con un Effetto di Stupefacenti ancora presente nel corpo.
In altre parole, non serve più dimostrare che la droga abbia compromesso la capacità di guidare: basta che ci siano tracce nel sangue o nella saliva e che la sostanza possa ancora influenzare l’abilità di guida.
Quali sono i rischi per chi guida dopo aver assunto droghe?
Guidare dopo aver assunto droghe espone il conducente a gravi rischi legali:
- Denuncia penale immediata ai sensi dell’art. 187 Codice Della Strada.
- Sospensione o revoca della patente.
- Sanzioni penali (ammenda, arresto).
- Possibile accusa di omicidio stradale o lesioni personali stradali gravi se si causa un incidente sotto l’Effetto di Stupefacenti.
Un Avvocato Penalista può spiegare che anche chi assume droghe ore prima di guidare può risultare positivo, poiché alcune sostanze restano nel sangue per molte ore.
Come avvengono i controlli su strada?
La Circolare ministeriale dell’aprile 2025 sul Codice Della Strada ha fissato regole chiare sui controlli per le Droghe:
- Test di screening rapido su saliva (fluido del cavo orale).
- In caso di esito non negativo:
- Raccolta di due campioni di saliva o sangue.
- Invio ai laboratori certificati per l’analisi di conferma.
- Se il secondo livello conferma la positività, scatta la denuncia.
Attenzione: non è previsto alcun limite minimo. Anche una piccola quantità rilevata può comportare la punibilità.
Perché le urine non sono più valide?
Il Codice Della Strada Droghe stabilisce che solo sangue e fluido orale possono dimostrare l’Effetto di Stupefacenti al momento della guida. Le urine, infatti, possono rivelare un’assunzione avvenuta giorni prima e non più rilevante per la sicurezza stradale.
Cosa succede se rifiuto di sottopormi agli accertamenti?
Chi rifiuta di sottoporsi agli accertamenti rischia:
- Le stesse sanzioni previste per chi guida sotto l’Effetto di Stupefacenti.
- La sospensione della patente.
- La denuncia penale.
Il consiglio di ogni Avvocato Penalista è di conoscere i propri diritti ma anche le conseguenze di eventuali rifiuti.
Quando si può guidare dopo aver assunto droghe secondo il Codice della Strada?
Non esiste un tempo standard valido per tutte le sostanze. Dipende:
- Dal tipo di sostanza.
- Dalla quantità assunta.
- Dalle caratteristiche fisiche del conducente.
Alcune droghe restano rilevabili nel sangue per diverse ore. Altre, come il THC (principio attivo della cannabis), possono rimanere nel corpo anche oltre le 12 ore in caso di uso frequente.
Prima di mettersi alla guida dopo l’assunzione di droghe è sempre consigliabile attendere un lungo periodo o evitare del tutto di guidare.
E per chi guida dopo aver bevuto alcol?
La Circolare ministeriale interpretativa del nuovo Codice della Strada non si limita alle Droghe ma regola anche la Guida in stato di ebbrezza (art. 186 CdS). Le modalità di controllo sono analoghe:
- Test su strada.
- Prelievo di sangue per la conferma.
- Sanzioni penali e amministrative severe per chi supera i limiti di alcolemia.
Anche in questi casi, il supporto di un Avvocato Penalista è fondamentale.
Qual è il ruolo di un Avvocato Penalista in questi casi?
Un Avvocato Penalista può:
- Verificare la correttezza delle procedure di prelievo e analisi.
- Contestare eventuali violazioni della catena di custodia dei campioni.
- Richiedere controanalisi.
- Assistere in caso di sospensione della patente.
- Difendere il cliente in caso di accusa per guida sotto l’Effetto di Stupefacenti o stato di ebbrezza.
FAQ sul Codice della Strada e l’uso di Droghe o Stupefacenti
Posso guidare dopo aver assunto droghe leggere come la cannabis?
No, se la sostanza è ancora presente nel sangue o nella saliva al momento della guida, rischi la denuncia.
Le urine possono essere usate come prova?
No. Solo sangue e saliva sono considerate matrici valide per dimostrare l’Effetto di Stupefacenti.
È prevista una soglia minima di tolleranza?
No. Anche una minima traccia rilevabile può portare alla punibilità.
Posso rifiutare gli accertamenti?
Sì, ma rischi le stesse sanzioni di chi risulta positivo.
Chi può aiutarmi se vengo denunciato?
Un Avvocato Penalista esperto in reati stradali può fornirti assistenza legale
Il supporto dello Studio Soardi
Se sei stato fermato e ti è stata contestata la violazione del Codice della Strada per guida sotto l’Effetto di Stupefacenti o Droghe o in stato di ebbrezza, lo Studio Soardi di Bergamo può assisterti fin dal primo momento.
Lo Studio fornisce difesa penale e supporto legale anche nella fase di accertamento e nei procedimenti per la sospensione o revoca della patente.
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