Incidente alla Funivia del Monte Faito: Cosa Prevede la Procedura Penale e Quali Diritti Hanno i Familiari delle Vittime

Penale

Funivia Monte Faito Incidente Risarcimento Avvocato Penalista Bergamo
Funivia Monte Faito Incidente Risarcimento Avvocato Penalista Bergamo

Cosa è successo sulla Funivia del Monte Faito?

Il tragico incidente della Funivia del Monte Faito, avvenuto il 17 aprile 2025, ha scosso profondamente l’opinione pubblica. Una cabina della funivia è precipitata a causa della rottura del cavo di trazione, provocando la morte di quattro persone e il ferimento grave di un passeggero. Il dramma si è consumato a pochi minuti dalla partenza dalla stazione a monte e ha immediatamente attivato le autorità giudiziarie. In casi come questo, le dinamiche della procedura penale assumono una rilevanza centrale, sia per l’accertamento della verità che per la tutela delle vittime.

Quali sono i reati ipotizzati dalla Procura?

La Procura della Repubblica di Torre Annunziata ha aperto un fascicolo per disastro colposo e omicidio colposo plurimo. Attualmente le indagini sono a carico di ignoti, ma non è escluso che nei prossimi giorni vengano iscritti nomi specifici nel registro degli indagati. I rilievi effettuati sulla funivia del Monte Faito e la documentazione tecnica acquisita saranno fondamentali per valutare eventuali profili di colpa, sia individuale che aziendale.

Qual è il ruolo della manutenzione e delle condizioni operative della Funivia del Monte Faito?

Gli inquirenti stanno approfondendo diversi aspetti:

  • Le verifiche tecniche sulla funivia del Monte Faito erano realmente a norma?
  • Il cavo tranciato presentava segni pregressi di usura?
  • Il freno di emergenza funzionava correttamente?
  • Le condizioni meteo erano compatibili con l’esercizio dell’impianto?

A ogni domanda corrisponde un passaggio cruciale nella procedura penale. Gli esiti delle perizie tecniche, che potrebbero essere disposte dalla Procura, saranno determinanti per l’accertamento delle responsabilità.

Come possono agire i familiari delle vittime dell’incidente alla Funivia del Monte Faito?

In casi di questa gravità, i familiari delle vittime dell’incidente alla Funivia del Monte Faito possono presentare denunzia-querela per segnalare formalmente i fatti e sollecitare l’intervento della magistratura, anche se la Procura ha già avviato d’ufficio le indagini. Inoltre, in fase di processo, avranno diritto a costituirsi parte civile, chiedendo il risarcimento del danno subito in conseguenza della morte del proprio caro.

È importante farsi assistere da un Avvocato Penalista, in grado di tutelare al meglio gli interessi della famiglia e di seguire ogni fase del procedimento, dalla denuncia iniziale fino alla sentenza.

Cos’è il danno parentale e quando può essere riconosciuto?

Il danno parentale rappresenta il pregiudizio che colpisce direttamente i familiari di una vittima, a prescindere dal danno patrimoniale. Si tratta di un danno morale ed esistenziale riconosciuto dalla giurisprudenza, anche in sede penale, quando vi è una perdita affettiva di particolare intensità.

Nei casi di decessi improvvisi, come quello avvenuto sulla Funivia del Monte Faito, il danno parentale può essere quantificato tenendo conto della convivenza, della qualità del legame e dell’età della vittima e del familiare superstite. Il riconoscimento di questo danno rappresenta un passaggio fondamentale per la giustizia riparativa.

Le attività penalistiche dello Studio Soardi

Lo Studio Soardi, con sede principale a Bergamo, assiste persone fisiche e giuridiche coinvolte in procedimenti penali complessi. L’attività comprende la tutela di familiari di vittime in casi di omicidio colposo, disastri e violazioni della sicurezza, così come la difesa di imputati, anche in reati societari, colposi e professionali.

Grazie all’esperienza maturata, lo studio fornisce supporto personalizzato in ogni fase della procedura, garantendo massima attenzione alla strategia difensiva o alla tutela risarcitoria della parte civile. In situazioni come quella della Funivia del Monte Faito, rivolgersi a un Avvocato Penalista è fondamentale per ottenere giustizia.

Come possiamo aiutarti se sei stato colpito da una tragedia come quella Funivia del Monte Faito?

Se sei un familiare di una vittimedi incidenti simili a quelli accaduti alla Funivia del Monte Faito o sei rimasto coinvolto, contattaci subito. Lo Studio Soardi con sede principale a Bergamo ti aiuterà a comprendere i tuoi diritti, a presentare correttamente la denunzia-querela, e a costituirti parte civile per ottenere il risarcimento del danno.

Siamo al tuo fianco con competenza e rispetto. Non sei solo.

One Comment on “Incidente alla Funivia del Monte Faito: Cosa Prevede la Procedura Penale e Quali Diritti Hanno i Familiari delle Vittime”

  1. colposo sì col cazzo, come quello del Mottarone, io sono un ingegnere meccanico tecnico di funivie, e negli ultimi 3 anni di lavoro in quel settore ho fatto il consulente tecnico.

    1. Un caposervizio che ha superato l’esame di caposervizio di funivie va e vieni non può non sapere come funzionano i freni di emergenza
    https://www.ladige.it/cronaca/2022/12/03/mottarone-la-difesa-leitner-sulla-questione-freni-della-funivia-i-forchettoni-inutili-oltre-che-vietati-1.3372328

    2. Prova ad appendere un sasso a 3 elastici, e poi tagliane 2, cosa succede ?
    Nel caso della Funivia derl Mottarone i fili rimasti si sarebbero allungati di 7 metri e mezzo, le cabine non avrebbero più potuto raggiungere la stazione a monte, il contrappeso si sarebbe appoggiato per terra, la fune si sarebbe allentata iniziando a slittare sulla puleggia motrice, e a quel punto sarebbe stata tolta l’alimentazione al motore e i freni di emergenza si sarebbero chiusi.
    Non solo. I fili rotti si sarebbero srotolati e aperti a ventaglio – a 7 metri e mezzo dalla testa fusa – e anche i passanti si sarebbero accorti che la fune si stava rompendo, molti MESI prima della rottura definitiva.
    E non è vero che la fune si è rotta “”in corrispondenza dell’innesto” nella testa fusa”, come si vede nel video maldestramente diffuso dalla Procura, ma in un punto esterno al manicotto di protezione, VISIBILE anche ai turisti, perché se il tirfor usato per danneggiarla fosse stato applicato in corrispondenza dell’innesto della fune nella testa fusa, avrebbe lasciato il segno sul manicotto di protezione, e Tadini non è uno stupido
    https://www.ansa.it/…/mottarone-il-68-della-fune-era…

    3. Esilarante
    Per ridurla in quel modo ci sono voluti più di 2 anni e mezzo.
    E di nuovo, che bisogno c’era di (NON) mostrare il momento dell’estrazione della fune dal tronco?
    Per prendere per il culo il popolo non bastava mostrare il risultato dopo il trattamento ?
    https://www.facebook.com/watch/?v=1050776962668420

    4. Quel fake è fatto col culo, e quella è la cabina sbagliata
    E poi non avrebbe avuto senso utilizzare i forchettoni prima di decidere di tirar giù una cabina
    E sì, sono ingegnere meccanico e ho la patente di capo servizio, sia di funivie va e vieni che di agganciamenti automatici
    https://www.open.online/…/strage-del-mottarone-foto…/

    5. Tadini ha dichiarato che solo uno dei due freni di emergenza rischiava di chiudersi (anche se sappiamo che questo è IMPOSSIBILE), ma allora perché ha bloccato anche l’altro freno che sarebbe stato SUFFICIENTE a fermare la cabina ?

    E se è vero che uno dei due circuiti idraulici perdeva olio, come mai sul tetto della cabina non c’è una goccia d’olio ?

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