Con l’introduzione delle nuove norme del Codice della Strada il 14 dicembre 2024, la polizia giudiziaria ha acquisito un nuovo strumento per i controlli stradali: i tamponi salivari. Questo sistema rappresenta una novità importante, soprattutto per chi guida a Bergamo, Brescia e in tutta la Lombardia, permettendo di identificare in modo rapido e preciso la presenza di sostanze stupefacenti nei conducenti.
Quali sostanze possono essere rilevate con i tamponi salivari?
I tamponi salivari, utilizzati durante i posti di blocco stradali o i controlli ordinari, sono in grado di rilevare tracce di sostanze psicotrope consumate di recente. Tra le sostanze più frequentemente individuate troviamo:
- THC (tetraidrocannabinolo): il principio attivo della cannabis, tra le droghe più diffuse.
- Cocaina: una sostanza stimolante che compromette gravemente la guida.
- Oppiacei: come morfina ed eroina, noti per i loro effetti depressivi sul sistema nervoso.
- Amfetamine e metamfetamine: droghe sintetiche che alterano comportamento e riflessi.
- MDMA (ecstasy): sostanza associata a comportamenti di guida estremamente pericolosi.
Come funzionano i tamponi salivari per i controlli stradali?
Il processo di utilizzo dei tamponi salivari è semplice e veloce:
- L’agente di polizia preleva un campione di saliva del conducente con un tampone sterile.
- Il campione viene analizzato con dispositivi portatili che forniscono un risultato preliminare in pochi minuti.
- In caso di positività, il campione viene inviato a un laboratorio per la conferma definitiva tramite tecnologie avanzate, come la gascromatografia o la spettrometria di massa.
Questa modalità di controllo permette di effettuare verifiche direttamente sul posto, aumentando l’efficacia dei controlli a Bergamo, Brescia e in tutte le province della Lombardia.
Differenze rispetto al passato
Prima dell’introduzione dei tamponi salivari, non esistevano strumenti rapidi per accertare l’uso di sostanze stupefacenti durante i controlli stradali. Era necessario dimostrare che il conducente fosse in stato di alterazione, il che richiedeva accertamenti complessi e tempi più lunghi.
Con la riforma del Codice della Strada, la positività al tampone salivare è sufficiente per avviare le sanzioni, seppur subordinata alla conferma del laboratorio.
Conseguenze per i conducenti
A Bergamo, Brescia e nel resto della Lombardia, le conseguenze per chi risulta positivo ai tamponi salivari sono severe e immediate:
- Sospensione immediata della patente di guida.
- Revoca della patente, se i test di laboratorio confermano l’assunzione di sostanze.
- Divieto di ottenere una nuova patente per almeno tre anni.
Inoltre, le conseguenze possono essere anche di natura penale, ai sensi dell’art. 187 del Codice della Strada, e includono:
- Ammende da 1.500 a 6.000 euro.
- Arresto fino a un anno, con aggravanti in caso di incidenti stradali.
- Sanzioni accessorie, come la confisca del veicolo.
Queste norme si applicano a livello nazionale, ma sono particolarmente rilevanti per chi guida frequentemente sulle strade di Bergamo, Brescia e altre città lombarde, dove i controlli sono sempre più diffusi.
Obiettivo della riforma: maggiore sicurezza sulle strade lombarde
L’introduzione dei tamponi salivari nei controlli stradali mira a ridurre drasticamente il numero di incidenti causati dalla guida sotto l’effetto di droghe. In città come Bergamo e Brescia, queste misure sono state accolte come un passo avanti per garantire la sicurezza stradale, pur richiedendo un’attenta tutela delle garanzie individuali.
Perché scegliere un avvocato a Bergamo o Brescia?
Se sei stato sottoposto a un controllo e desideri assistenza legale, affidarsi a un avvocato penalista esperto in materia di Codice della Strada è fondamentale. Lo Studio Soardi, con sede a Bergamo, offre consulenza specializzata anche per i casi verificatisi a Brescia e in tutta la Lombardia. Rivolgiti a un professionista per difendere i tuoi diritti e comprendere le implicazioni di un’accusa legata alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.
Conclusione
I tamponi salivari rappresentano una novità significativa nei controlli stradali, con importanti ripercussioni per chi guida a Bergamo, Brescia e in Lombardia. Rispettare le normative non è solo un obbligo legale, ma anche un dovere morale verso sé stessi e gli altri utenti della strada. Per dubbi o necessità legali, affidati a un avvocato che conosca a fondo queste nuove dinamiche.