Sentenza n. 12041/2020 – Il Danno Differenziale e l’Azione di Regresso dell’INAIL
Hai subito un infortunio sul lavoro e l’indennizzo dell’INAIL non copre tutti i danni? La sentenza n. 12041 del 2020 della Cassazione ha chiarito che, in caso di infortunio, l’INAIL non sempre copre tutti i danni subiti. Il lavoratore può richiedere il danno differenziale, ossia la differenza tra l’indennizzo erogato dall’INAIL e il risarcimento dovuto secondo i criteri civilistici. La sentenza ha inoltre confermato il diritto dell’INAIL di agire in regresso contro il datore di lavoro per recuperare le somme versate.
Cos’è il danno differenziale?
Si tratta del risarcimento aggiuntivo che un lavoratore può richiedere per coprire i danni che non sono stati risarciti dall’INAIL, come il danno morale o esistenziale.
Perché è importante il danno differenziale?
Il danno differenziale permette di ottenere un risarcimento che copra tutte le conseguenze dell’infortunio, anche quelle non coperte dall’indennizzo dell’INAIL. Questo include danni morali, esistenziali e patrimoniali.
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