Risarcimento danni da incidente stradale: quando la domanda è improponibile

Penale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 1829/2018, (di seguito scaricabile) ha chiarito un importante principio in materia di risarcimento danni da sinistro stradale.

La Suprema Corte ha stabilito che l’azione risarcitoria è improponibile se il danneggiato, violando i doveri di correttezza e buona fede, impedisce all’assicurazione di svolgere le attività necessarie per formulare un’offerta congrua.

Nel caso esaminato, il danneggiato aveva rifiutato di far ispezionare la propria bicicletta coinvolta nell’incidente, impedendo così alla compagnia assicurativa di ricostruire la dinamica del sinistro e valutare correttamente i danni.

La Cassazione ha ritenuto che questo comportamento violasse gli obblighi di collaborazione previsti dal Codice delle Assicurazioni Private. In particolare:
– L’art. 145 prevede che l’azione risarcitoria non possa essere proposta prima di 60-90 giorni dalla richiesta all’assicurazione
– L’art. 148 disciplina la procedura di risarcimento, imponendo all’assicuratore di formulare un’offerta congrua entro termini prestabiliti.

Secondo la Corte, queste norme hanno una finalità deflattiva del contenzioso e mirano a favorire una conciliazione stragiudiziale. Per questo motivo, il danneggiato deve collaborare lealmente con l’assicurazione, consentendole di accertare le responsabilità e stimare i danni.

La sentenza chiarisce che l’improponibilità della domanda riguarda sia i danni materiali che quelli alla persona. Non è quindi possibile frazionare l’azione risarcitoria.

Questo principio è molto rilevante per chi subisce un incidente stradale. Per poter ottenere il risarcimento in tempi rapidi è fondamentale:
1. Inviare una richiesta dettagliata all’assicurazione
2. Fornire tutti gli elementi utili per valutare il danno
3. Collaborare agli accertamenti richiesti dalla compagnia
4. Attendere la proposta risarcitoria prima di agire in giudizio.

Solo rispettando questi passaggi si potrà evitare il rischio di veder dichiarata improponibile la propria domanda di risarcimento. È quindi consigliabile farsi assistere da un avvocato esperto fin dalle prime fasi della procedura, per tutelare al meglio i propri diritti ed ottenere un giusto risarcimento in tempi rapidi.

Soardi Studio Legale assiste da anni le vittime di sinistri stradali e le loro famiglie per ottenere il giusto risarcimento del danno.

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