Il Decreto Legislativo 36/2021 ha introdotto importanti novità per le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) e le Società Sportive Dilettantistiche (SSD), sottolineando la necessità di adottare un codice etico entro 12 mesi dall’emanazione delle linee guida della federazione di appartenenza.
Questo requisito non è solo una formalità burocratica, ma una componente essenziale e obbligatoria per garantire trasparenza, integrità e responsabilità all’interno di queste organizzazioni.
Le ASD e le SSD, infatti, rivestono un ruolo cruciale nella promozione dello sport e nel coinvolgimento di comunità locali, spesso gestendo risorse significative e influenzando la vita di molti individui, specialmente giovani. Il codice etico diventa quindi uno strumento per prevenire comportamenti scorretti e per promuovere una gestione etica e trasparente.
In base al D.Lgs. 36/2021, il codice etico deve delineare chiaramente i principi etici e le regole di comportamento che tutti i membri dell’organizzazione sono tenuti a rispettare. Questo include, ma non si limita a, la prevenzione di conflitti di interesse, la promozione di pratiche di fair play e l’assicurazione di un ambiente inclusivo e rispettoso per tutti.
Inoltre, il codice etico può servire come base per la formazione dei membri e dei volontari delle organizzazioni, assicurando che tutti siano consapevoli delle aspettative etiche e sappiano come agire in situazioni che potrebbero altrimenti portare a dilemmi morali o legali.
La mancata implementazione di un codice etico può esporre le ASD e le SSD a rischi legali e reputazionali significativi oltre a sanzioni da parte della propria federazione (in alcuni casi le Federazioni non consentono il rinnovo dell’iscrizione alla Federazione).
In conclusione, il codice etico è essenziale per le ASD e le SSD non solo per conformarsi al D.Lgs. 36/2021, ma anche per costruire e mantenere un ambiente sportivo sano, etico e sostenibile. Le organizzazioni che adottano e implementano efficacemente un codice etico dimostrano il loro impegno verso l’eccellenza, non solo nelle prestazioni sportive, ma anche nella gestione e nella conduzione etica delle loro attività
Soardi Studio Legale assiste da anni società sportive dilettantistiche (ASD e SSD) e professionistiche nell’adozione di Modelli Organizzativi. Inoltre l’avvocato Soardi ricopre diversi ruoli quale Responsabile antiviolenza per molte società ed associazioni presenti sul territorio.