Lo scorso marzo è passata quasi inosservata una sessione tenuta presso la sala stampa della Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Nicola Carè, dedicata alle proposte di riforma della normativa sulla responsabilità penale degli enti, in relazione al tavolo di riforma del Decreto Legislativo 231/01.
Tra gli interventi, il sottosegretario di Stato alla Giustizia, Andrea Ostellari, ha sottolineato la necessità di una revisione normativa per adattare il sistema del D.Lgs. 231/01 alle esigenze delle piccole e medie imprese (PMI).
L’onorevole Carè ha evidenziato l’importanza di introdurre una norma che obblighi le imprese ad adottare il Modello di Organizzazione e Gestione (MOG).
Il professor Emanuele D’Innella, Presidente della commissione diritto penale dell’economia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (Odcec) di Roma ha spiegato come gli assetti organizzativi, oltre a rappresentare un obbligo di legge, facilitino il lavoro dell’imprenditore e offrano un prezioso strumento di controllo interno per la tutela del patrimonio aziendale.
La dottoressa Sonia Mazzucco di Confprofessioni ha illustrato come il Codice della Crisi d’impresa possa fornire spunti per includere la normativa ex D.lgs. 23101 nelle regole di corretta organizzazione aziendale.