Sicurezza sul lavoro | I dati INAIL 2023, oltre 1.000 decessi

Non categorizzato, Penale

Si riassumono di seguito i dati provvisori degli infortuni sul lavoro in Italia per l’anno 2023, pubblicati da INAIL nel primo numero del 2024 del periodico “Dati Inail“, di seguito scaricabile:

  • Le denunce di infortunio presentate all’INAIL nel 2023 sono state 585.356, segnando un calo del 16,1% rispetto al 2022. Tale diminuzione è attribuita principalmente alla riduzione dei casi di Covid-19, che sono scesi da circa 111.000 a meno di 6.000.
  • I casi “in itinere“, ovvero gli infortuni occorsi durante il tragitto casa-lavoro, sono aumentati del 4,7%.
  • Per quanto riguarda le fasce d’età, si è registrato un aumento degli infortuni tra gli under 20 (+11,7%), potenzialmente influenzato dall’estensione della tutela assicurativa degli studenti.
  • Il calo degli infortuni è stato più marcato tra le lavoratrici (-27,6%) rispetto ai lavoratori (-8,1%).
  • A livello territoriale, il Sud e il Nord-ovest hanno mostrato le maggiori diminuzioni delle denunce di infortunio.
  • I decessi denunciati nel 2023 sono stati 1.041, con una diminuzione del 4,5% rispetto all’anno precedente. La maggior parte dei decessi riguarda uomini e la fascia d’età tra i 50 e i 64 anni.
  • Si sono verificati 15 infortuni mortali “plurimi”, con un totale di 36 vittime.
  • Le denunce di malattia professionale sono aumentate del 19,7%, con un totale di 72.754 casi nel 2023. Le patologie più frequenti riguardano il sistema osteomuscolare e il tessuto connettivo.

Soardi Studio Legale assiste vittime di infortuni sul lavoro, anche mortali, e le loro famiglie, costituendosi parte civile in vari procedimenti penali per ottenere il risarcimento del danno.

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