Con la recente sentenza n. 51455/2023 – di seguito scaricabile – la Corte di Cassazione ha ribadito la centralità del Modello Organizzativo 231/01 nella gestione dell’organizzazione in materia di sicurezza sul luogo di lavoro e la sua funzione esimente della responsabilità della società.
Più precisamente, la quarta sezione della Cassazione ha assolto la società imputata rimarcando l’importanza dell’avvenuta adozione del Modello Organizzativo ex D.Lgs. 231/01 prima del verificarsi dell’infortunio.
Inoltre la Corte ha ribadito che la (eventuale) mancata adozione e l’inefficace attuazione del Modello di Organizzazione e Gestione ai sensi del D.Lgs. 231/01 non costituirebbe, in ogni caso, un elemento costitutivo dell’illecito dell’ente ma una circostanza idonea a dimostrare la colpa di organizzazione dello stesso.
In conclusione, anche in questo caso è possibile affermare che una società non è stata ritenuta responsabile anche grazie all’adozione e corretta attuazione di un Modello Organizzativo 231/01.